Sandro Conticelli

-

Società Geologica Italiana

A cura di FABIO MASSIMO PETTI, ALESSIO ARGENTIERI e GIULIA INNAMORATI (Sezione di Storia delle Geoscienze)

Nato a Firenze il 19/05/1959 consegue la maturità scientifica nel 1978. Si iscrive al Corso di Laurea in Scienze Geologiche presso l'Università degli Studi di Firenze e si laurea nel 1984 con una tesi incentrata sulla evoluzione magmatologica e vulcanologica del vulcano di Latera. Nel 1985 ottiene una borsa di studio CNR presso l'istituto di Geocronologia e Geochimica Isotopica di Pisa diretto dal Prof. Giorgio Ferrara, posizione poi abbandonata per intraprendere gli studi del Dottorato di Ricerca in Mineralogia e Petrologia presso il Consorzio Dottorale Universitario Firenze-Perugia con la supervisione dei Proff. Piero Manetti, Angelo Peccerillo e Giampiero Poli. Durante il percorso di dottorato svolge periodi di ricerca, di varia lunghezza, presso altre Università ("La Sapienza", Roma; "University of Western Ontario", London (Canada); "Federico II" di Napoli) nei campi di petrologia sperimentale e geochimica isotopica sotto la guida, rispettivamente, dei Proff. Annibale Mottana, Alan D. Edgar e Lucia Civetta. Consegue il titolo di Dottore di Ricerca nel 1989 con una tesi sulla genesi dei magmi alcalino-potassici dell'Italia centrale, svolge attività post-dottorale presso il Centro di Studio per la Mineralogia e Geochimica dei Sedimenti del CNR di Firenze, la University of Western Ontario (Canada) e infine, sotto l'egida di una borsa di studio NATO, il Max-Planck-Institut für Chemie di Mainz (Germania).

Tra il 1992 e il 1998 ricopre il ruolo di ricercatore presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università degli Studi di Firenze, durante il quale si occupa anche della organizzazione e messa a punto di un laboratorio di Petrologia Sperimentale, del quale è responsabile dal 1993 al 1998, e della gestione del laboratorio di microanalisi in situ (EPMA). Nel 1998 è chiamato a ricoprire il ruolo di Professore Associato presso l'Università degli Studi della Basilicata, dove resterà fino al 2002, quando viene chiamato a Firenze a coprire la Cattedra di Petrologia e Petrografia in qualità di Professore Straordinario, diventando poi Ordinario nel 2005. Dal 2013 al 2019 svolge attività di "Adjunct Professor of Geology" presso la University of Syracuse abroad, e dal 2015 al 2018 anche attività seminariale all'interno dell'Insegnamento di Astrobiologia presso la Scuola Normale di Pisa. Dal 1998 al 2001, prima, e dal 2002 al 2019, successivamente, è ricercatore associato al CNR, rispettivamente, presso l'Istituto di Mineralogia delle Argille di Tito Scalo (PZ) e l'Istituto di Geoscienze e Georisorse di Pisa. Dal 2019 al 2023 è direttore dell'Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria del CNR con sedi operative a Montelibretti, Roma, Cagliari e Milano.

Fin dalla tesi di laurea, si specializza nello studio della genesi e differenziazione dei magmi attraverso l'analisi mineralogica, geochimica, petrologica e isotopica delle rocce ignee, vulcaniche e intrusive, anche in relazione al contesto geodinamico. In una prima fase i suoi studi sono incentrati sui complessi vulcanici dell'Italia Centrale e del bacino del Mediterraneo, in seguito, allarga il suo interesse all'evoluzione geodinamica in numerose aree del pianeta, quali Libia, Marocco, Corno d'Africa, Anatolia, Iran, Messico e Antartide. La sua attività di ricerca si è anche focalizzata sullo studio di sistemi vulcanici attivi per la prevenzione del rischio vulcanico e sulla produzione di anidride carbonica all'interno del mantello e il suo rilascio in atmosfera attraverso dall'attività vulcanica nella definizione dei cambiamenti climatici. Infine, si occupa dello studio e analisi di materiali lapidei di importanza storica, nonché della caratterizzazione della frazione inorganica nei vini, e altri prodotti della filiera agroalimentare, al fine di poter ottenere una loro tracciabilità geografica in relazione alla sicurezza e certificazione alimentare. Fin dal suo esordio in ambito accademico è Principal investigator e coordinatore di numerosi progetti competitivi di ricerca di rilevanza nazionale e internazionale.

All'interno dell'Università degli studi di Firenze ricopre numerose cariche, quali quella di presidente dei Corsi di Laurea Triennale e Magistrale in Scienze Geologiche e Scienze e Tecnologie Geologiche, rispettivamente, e presidente del Sistema Bibliotecario dell'Ateneo fiorentino. Anche in ambito nazionale assume ruoli e cariche a carattere gestionale tra le quali quelle di coordinatore nazionale del Collegio presidenti dei Corsi di Laurea in Scienze Geologiche e Geofisiche, e di membro del Gruppo di Esperti ANVUR, in quest'ultimo caso sia per il primo esercizio VQR (2009-2014) che per la valutazione delle performance dei corsi di laurea triennali (TECOD) dal 2014 al 2016.

È parte di numerosi comitati editoriali di riviste nazionali e internazionali in qualità di Associate Editor e, inoltre, è Editor in Chief dell'European Journal of Mineralogy dal 2005 al 2010 e dell'Italian Journal of Geosciences dal 2010 al 2014. Cura, inoltre, diversi volumi tematici in qualità di Guest Editor.

Dal 2018 al 2023 è presidente della Società Geologica Italiana.

Tra i premi e i riconoscimenti ricevuti si menzionano: il Premio Angelo Bianchi per la Petrologia della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia (1991); il Premio internazionale Luigi Tartufari per le Geoscienze dell'Accademia Nazionale dei Lincei (2016); Fiorino d'Argento della Città di Firenze, assegnato per aver curato l'organizzazione della "Godschmidt Conference 2013" (2015); nominato membro dell'Academia Europaea (2023).

Iscritto alla Società Geologica Italiana dal 2009, nel periodo 2010-2014 ricopre il ruolo di Editor in Chief dell'Italian Journal of Geosciences contribuendo in maniera significativa all'internazionalizzazione della rivista. Nel periodo 2015-2017 svolge il ruolo di vicepresidente, e quindi nel periodo 2018-2023, ricopre, per due mandati, quello di Presidente, promuovendo numerose iniziative tese allo sviluppo della Società, tra cui l'istituzione delle Divisioni e l'innovazione dell'attività editoriale, con la creazione nel 2020 di "GeologicaMente", periodico di attualità e cultura delle geoscienze. Nel corso della sua presidenza si pubblicano cinque nuovi volumi delle Guide Geologiche Regionali: Sicilia e isole minori (vol. 1 e 2, 2018), Basilicata (2020), Toscana (2022) e Piemonte (2023). Il mandato di presidenza termina nel 2023 con il secondo cambio di statuto e la richiesta di iscrizione della società al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).

Ultimo aggiornamento: