Barbara Cavalazzi
Fulvio Franchi, Monica Pondrelli, Alessandro Frigeri, Giovanni Pratesi
La Geologia Planetaria, nata agli inizi degli anni '60 sulla spinta del programma di esplorazione NASA della Luna, è una disciplina multisettoriale volta alla ricostruzione dell'evoluzione geologica dei pianeti di tipo terrestre (con crosta rocciosa o ghiacciata) attraverso un approccio multidisciplinare basato su dati acquisiti principalmente da remoto o attraverso lo studio di analoghi terrestri o meteoriti. Il geologo planetario deve interagire con team comprendenti ingegneri, fisici, astronomi e quindi deve possedere una ampia visione e preparazione.
Di particolare importanza sono le tecnologie informatiche di elaborazione dei dati digitali e la cartografia in ambiente GIS, metodologie simili a quelle del telerilevamento terrestre.
La Sezione di Geologia Planetaria (SGP) è stata costituita nel 2006 allo scopo di:
L'afferenza alla sezione di geologia planetaria è subordinata all'iscrizione alla Società Geologica Italiana; invitiamo anche a prendere visione del nostro Regolamento. È previsto un contributo facoltativo di 8 euro. Le attività della sezione sono aperte anche ai non iscritti alla SGI, ma le cariche istituzionali e il diritto di voto sono riservate ai soli soci. Chi volesse, anche se non socio, entrare a far parte della sezione, può inviare una mail a geologia.planetaria@socgeol.it con le seguenti informazioni: nome, cognome, ente di appartenenza (o libero professionista o studente o cultore della materia), breve decrizione degli interessi in ambito planetario.
Nella libertà di ognuno di iscriversi o meno, sottolineiamo che l'iscrizione è un piccolo gesto che contribuisce al mantenimento di una istituzione di prestigio, rappresentativa dell'intera comunità geologica nazionale da quasi 150 anni.