Dante Pantanelli (Siena, 4 gennaio 1844 – Modena, 2 novembre 1913)

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Società Geologica Italiana

A cura di Andrea CANDELA (Sezione di Storia delle Geoscienze)
 
Crebbe, intraprendendo gli studi ginnasiali presso le scuole pubbliche francesi, a Il Cairo dove la famiglia, costretta all'esilio dopo la condanna del padre Enrico per cospirazione contro i Lorena, si era trasferita nel 1849. Alla morte del padre, sopraggiunta nel 1860, e cessato il domino asburgico del Granducato di Toscana, Dante fece ritorno in Italia con la madre. Terminati gli studi liceali a Siena, si iscrisse all'Università di Pisa, entrando alla Normale e indirizzando i suoi interessi verso lo studio delle scienze fisiche e matematiche. Allievo di Giuseppe Meneghini, si laureò con lode nel 1865, avendo tuttavia già ottenuto, prima del conseguimento della laurea, l'insegnamento di fisica al Regio Liceo di Cagliari; incarico, quest'ultimo, che poco dopo lasciò per unirsi ai volontari garibaldini nella campagna irredentista del Trentino. Conclusasi la Terza guerra d'indipendenza (1866), riottenne la docenza a Cagliari. Nel settembre del 1869 si trasferì al liceo di Spoleto, dove insegnò fisica e storia naturale, e nel 1873, dopo essersi sposato con la senese Emma Bianciardi, fece finalmente ritorno nella sua città natale. A Siena, prediligendo l'insegnamento della matematica a quello delle discipline fisiche, diede inizio anche alle prime ricerche di carattere geologico. Il desiderio di approfondire lo studio delle scienze della Terra fu certamente assecondato dalla nomina a direttore del Museo di mineralogia e geologia della Regia Accademia dei Fisiocritici nel 1874, un incarico che ricoprì fino al 1882. Lo studio delle collezioni museali gli permise di dare alle stampe i suoi primi scritti geologici, a cui fecero seguito le ricerche sui resti micropaleontologici delle formazioni calcaree e silicee della Toscana. L'originalità dei primi lavori, nei quali proponeva altresì l'origine sedimentaria dei diaspri – rocce che, nella seconda metà del diciannovesimo secolo, diversi studiosi classificavano ancora come formazioni filoniane o metamorfiche – gli valsero l'importante riconoscimento della Reale Accademia dei Lincei.

Negli anni Settanta dell'Ottocento approfondì lo studio geo-paleontologico dei terreni senesi e pubblicò diversi lavori di paleontologia sui terreni terziari della Toscana. Avviò anche una fruttuosa collaborazione con Carlo De Stefani, concentrandosi sullo studio dei molluschi pliocenici del Senese. Nel 1875 divenne Segretario della Società Malacologica Italiana – con sede a Pisa – e, nel 1882, fu nominato professore di mineralogia e geologia all'Università di Modena, dove orientò i suoi interessi di ricerca specialmente verso le successioni geologiche dell'Appennino emiliano e settentrionale. In questo stesso periodo, si dedicò anche allo studio della storia geologica della Valle Padana, a proposito della quale avanzò l'ipotesi secondo cui il Po, in tempi relativamente recenti, avesse dovuto scorrere più a sud, sfociando nell'Adriatico vicino a Ravenna.

Tra il 1883 e il 1894, pubblicò numerosi testi sulle malacofaune del Senese e dell'Emilia; allo stesso tempo, il costante interesse geologico verso le formazioni del Miocene e del Pliocene lo spinse alla stesura della Monografia degli strati pontici del Miocene superiore nell'Italia settentrionale e centrale, edita nel 1886. Si dedicò inoltre alla mineralogia e, soprattutto, allo studio del petrolio emiliano, di cui promosse lo sfruttamento e che giudicò identico a quello rinvenuto nell'Europa orientale. Suggerì, anche, l'origine minerale dei depositi di idrocarburi emiliani, rifiutandone di conseguenza la natura organica.

Fu tra i soci fondatori della Società Geologica Italiana, di cui divenne il primo Segretario e, nel 1897, Presidente. Fu membro del Regio Comitato Geologico Italiano dal 1910. Prese parte, infine, alla Commissione per la carta geognostica-idrologica della valle del Po.
 
FONTI E BIBLIOGRAFIA
Candela A. (2014) - Pantanelli, Dante, in Dizionario Biografico degli Italiani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani, 81. http://www.treccani.it/enciclopedia/dante-pantanelli_%28Dizionario-Biografico%29/
De Stefani C. (1914) - Dante Pantanelli. Bollettino della Società Geologica Italiana, 33, XXXIII-XXXVIII.
Parona C.F. (1914) - Dante Pantanelli. Bollettino del Regio Comitato Geologico d'Italia, 44, 82-100.