A cura di MARCO PANTALONI (Sezione di Storia delle Geoscienze)
Camillo Crema si laureò, a Torino, nel 1893 in ingegneria civile e nel 1895 in scienze naturali. Completato il corso di studi, venne assunto nel Corpo reale delle miniere e fu inviato per il perfezionamento all'Ecole Nationale des Mines di Parigi. In seguito fu assegnato al R. Ufficio geologico, presso il quale prestò servizio fino al 1941, ottenendo la carica di Direttore.
Inizialmente si dedicò al rilevamento geologico in vaste zone dell'Italia centrale e meridionale, rilevando l'intero foglio geologico 145 Avezzano in scala 1:100.000 e collaborando alla realizzazione di numerosi altri (151 Alatri, 152 Sora; 199 Potenza; 211 Sant'Arcangelo; 212 Tursi), oltre a realizzare diverse carte a scale di dettaglio.
Pubblicò quasi cento lavori sui molti argomenti da lui affrontati nel corso della sua carriera: geologia, paleontologia, geologia applicata e scienze minerarie. Grazie all'apprezzamento della sua attenta preparazione e delle sue qualità umane venne chiamato a risolvere numerosi problemi scientifici e organizzativi, sia in Italia che nelle Colonie, contribuendo alla crescita del suo prestigio.
Ottenne importanti risultati nelle ricerche dei minerali d'alluminio nel Gargano e in terra d'Otranto, individuando alcuni depositi che furono oggetto di coltivazione per oltre 40 anni. Crema fu tra i primi ad occuparsi dei problemi petroliferi in Italia ma, soprattutto, nelle colonie e nei territori occupati: in Grecia, in Dalmazia, in Montenegro.
Un altro argomento di cui Crema si occupò fu quello delle risorse idriche; negli anni trascorsi al Servizio Geologico ebbe modo di progettare acquedotti e bacini idrici, e risolse numerosi problemi legati alla captazione delle acque e delle falde sotterranee. La sua lungimiranza lo portò a considerare la possibilità di realizzare un archivio geoidrologico a scala nazionale, per valutare la quantità delle risorse idriche. Grazie alla sua lunga esperienza di lavoro in Appennino, Crema si interessò anche al fenomeno dei dissesti che rappresentavano un importante peso sociale ed economico nel territorio montano.
In occasione del terremoto di Messina – Reggio Calabria del 1908 e di quello del Fucino del 1915 venne incaricato di risolvere i gravosi problemi del trasferimento di oltre trecento centri abitati, assumendosi importanti responsabilità supportate dalla sua profonda conoscenza scientifica e dalle sue qualità personali. Per tali motivi venne coinvolto in analoghi problemi in occasione del terremoto del Vulture del 1930, che colpì vaste aree della Basilicata, Puglia e Campania.
Crema fu nominato membro in numerose Commissioni, tra le quali quella per il consolidamento della Torre di Pisa, per l'amministrazione del Parco nazionale d'Abruzzo, per la prima conferenza pedologica italiana. Fu incaricato come consulente, tra l'altro, per i problemi idrologici della Libia e come membro del Consiglio superiore delle miniere e di quello dei lavori pubblici. Seguì per conto del Servizio geologico e del Governo numerosi congressi internazionali.
Crema fu Presidente della Società geologica italiana nel 1938, e organizzò la 51° Riunione estiva in Puglia e in Albania, esponendo un discorso inaugurale dedicato ai problemi tecnico-applicativi risolti grazie al contributo scientifico dei geologi. Grazie alla stima che aveva conquistato all'estero, nel 1936 gli venne affidato l'incarico di Vice-presidente della Commissione per la carta geologica del mondo (CCGM) e nel 1940 quello di Vice-presidente della Societé géologique de France.
Membro del CNR, del Comitato talassografico per gli studi di geologia marina e Presidente del Comitato per la geologia applicata, Camillo Crema fu anche socio dell'Accademia delle scienze di Torino e socio corrispondente dell'Accademia di agricoltura di Torino.
BIBLIOGRAFIA
Camillo Crema, necrologio (1950) - Bollettino del Servizio Geologico d'Italia, LXXII, 1, 243-252.
Jacobacci A. (1984) – Crema, Camillo. Dizionario Biografico degli Italiani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani. Volume 30 (http://www.treccani.it/enciclopedia/camillo-crema_%28Dizionario-Biografico%29/)