Avvicinare i ragazzi alle geoscienze, con nuove tecnologie, in ambienti museali ottocenteschi

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Società Geologica Italiana

E' lo straordinario progetto del Museo Giovanni Cappellini di Bologna, illustrato al Congresso Nazionale Congiunto della Società Geologica Italiana e della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia.

Michela Contessi  (conservatrice della collezione di Geologia al Museo Giovanni Cappellini del Sistema Museale dell'Università di Bologna): "Raccontare ai ragazzi i temi attuali del riscaldamento climatico, il mondo che cambia, l'evoluzione, attraverso la nuova tecnologia ma nel contesto ottocentesco. Alla Collezione di Geologia  "Museo Giovanni Cappellini"   stiamo mettendo in campo il progetto CHANGES  con fondi PNRR".

"In corso c'è un progetto finanziato da fondi PNRR per riallestire due sale utilizzando nuove tecnologie per rendere in museo leggibile e coinvolgente per il pubblico moderno. Il pro getto si chiama CHANGES. Al momento stiamo realizzando modelli 3D di un centinaio di reperti, tra cui un mastodonte, uno scelidoterio (bradipo terricolo), il cranio di un mosasauro. Sarà anche ri-allestito lo scheletro di balenottera trovato nei sedimenti pliocenici delle colline bolognesi. L'idea è di avvicinare sempre più, al Museo, le nuove generazioni, gli adolescenti, i giovani che spesso interessati ad altro. L'obiettivo è far scoprire il passato ma anche tematiche attuali come il riscaldamento climatico, l'evoluzione, il mondo che cambia, le specie che si estinguono. Temi attuali ma che vanno un poco svecchiati dalla loro forma, nel caso ottocentesca. Il progetto l'ho illustrato nel corso del Congresso Nazionale Congiunto della Società Geologica Italiana e della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia, a Bari".  Lo ha affermato Michela Contessi, conservatrice della collezione di Geologia   "Museo Giovanni Cappellini"  del sistema museale dell'Università di Bologna.