Università di Bari – ISPRA – Regione Puglia - Università di Coimbra-Portogallo, Museo Balearico di Scienze Naturali-Spagna, collaborano a progetti di dottorato su geodiversità e geoturismo

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Società Geologica Italiana

Si studiano itinerari geoturistici delle Murge e Premurge!

Luisa Sabato (Docente di Geologia del Dipartimento Scienze della Terra e Geoambientali dell'Università di Bari): "Stiamo lavorando e sviluppando percorsi geotematici nelle aree interne delle Murge e lungo sentieri che uniscono fontane e sorgenti storiche delle Premurge. Si tratta di itinerari che possono diventare potenziali attrattori di turismo in aree non attraversate dagli ormai classici "cammini" escursionistici e per i quali si potrebbe sviluppare una economia sostenibile anche basata su giovani geo-operatori. Presenteremo tutto a Bari".  

A Bari – dal 2 Settembre  - 1000 geologi – 53 sessioni – 1200 comunicazioni scientifiche fra orali e poster: Geology for a sustainable management of our Planet, il Congresso Nazionale Congiunto della Società Geologica Italiana e della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia.

Ben 30 comunicazioni saranno dedicate alla geodiversità.

"Il Dipartimento di Scienze della Terra con partner italiani, quali l'ISPRA-Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, l'Assessorato al Turismo, Sviluppo e Impresa Turistica della Regione Puglia,  Dipartimento Cultura e Turismo e partner stranieri di grande livello come l'Università di Coimbra-Portogallo, il Museo Balearico di Scienze Naturali-Spagna, collabora a quattro progetti di dottorato sulla geodiversità e sul geoturismo i cui risultati verranno resi noti al prossimo Congresso Nazionale Congiunto della Società Geologica Italiana e Società Italiana di Mineralogia e Petrologia. Stiamo lavorando e sviluppando percorsi geotematici nelle aree interne delle Murge e lungo sentieri che uniscono fontane e sorgenti storiche delle Premurge. Si tratta di itinerari che possono diventare potenziali attrattori di turismo in aree non attraversate dagli ormai classici "cammini" escursionistici e per i quali si potrebbe sviluppare una economia sostenibile anche basata su giovani geo-operatori. A questo proposito, ai congressisti sarà distribuito il volume "Geodiversità in Puglia: esempi di divulgazione e di potenziale attrattività ecoturistica", uno dei prodotti derivanti dal Progetto di Ricerca EUROSEEDS S63 - Patrimonio naturalistico e turismo culturale ed escursionistico in aree protette (pa.na.c.e.a.) - finanziato con fondi dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro". Lo ha annunciato Luisa Sabato, Presidente del Congresso e Docente di Geologia presso il Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell'Università di Bari.

"Ben 1000 geologi –1200 comunicazioni scientifiche, 53 sessioni fra i cui temi sarà presente anche "Geodiversity, Geoheritage and Geotourism: wondering about awareness for a sustainable planet", che si occuperà in particolare di illustrare la varietà del patrimonio geologico in Italia e nel mondo, e sarà un'occasione per far conoscere elementi geologici di interesse internazionale. Ben oltre 30 presentazioni, fra orali e poster, illustreranno ricerche e risultati sul tema e verrà dato spazio non solo ad argomenti prettamente scientifici sulla geodiversità ma l'attenzione sarà rivolta soprattutto alla "disseminazione" del sapere geologico verso la società, sia come elemento di arricchimento culturale sia come trasferimento di concetti legati alla sostenibilità, alla corretta gestione delle risorse del pianeta, alla consapevolezza della pericolosità dei fenomeni geologici naturali e alla percezione e valutazione dei rischi connessi. In questo contesto un esempio di trasferimento di saperi scientifici accademici è rappresentato dal geoturismo – ha concluso la Sabato -  un modello virtuoso di ecoturismo o di turismo naturalistico in cui i contenuti dell'offerta culturale, rivolta prevalentemente al mondo scolastico ed escursionistico, non possono prescindere dai concetti di sostenibilità e dalla conoscenza della geo/bio-diversità.  Dunque le tematiche relative alla geodiversità verranno ampiamente trattate in occasione del prossimo Congresso congiunto della SGI (Società Geologica Italiana) e della SIMP (Società Italiana di Mineralogia e Petrografia) "Geology for a sustainable management of our Planet", che si svolgerà a Bari dal 2 al 5 settembre 2024 presso il Campus Universitario, e dove si attendono oltre 1000 partecipanti; così informa la Professoressa Sabato, docente del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali (DiSTeGeo) dell'Università degli di Studi di Bari Aldo Moro, e Presidente del Congresso per la SGI (per vedere il video che "racconta" tutto il Congresso https://www.youtube.com/watch?v=o2k2ZgJPRJg).

Geodiversità: partner silente della biodiversità; questo il titolo del breve filmato che Ian Stewart ha realizzato per sostenere l'istituzione della "Giornata Internazionale della Geodiversità", che si celebra il 6 ottobre, dal 2022, anno in cui la proposta è stata accolta grazie al voto unanime dell'UNESCO (per vedere il video con sottotitoli in italiano https://www.youtube.com/watch?v=d16hqVwMB2Y).

Va qui sottolineato che il concetto di biodiversità, richiamato costantemente in contesto ambientale, non può essere scollegato dal concetto di geodiversità, e che insieme, e in simbiosi, concorrono alla definizione degli ecosistemi. Invece si parla molto di biodiversità e di come sia importante proteggerla e tutelarla, dimenticando che la geodiversità è alla base della variabilità degli ambienti naturali. Tale variabilità e le sue testimonianze rappresentano quindi un valore intrinseco del territorio e come tali necessitano di essere conosciute e preservate oltre che valorizzate".