Cina, la nuova egemonia – La guerra dei metalli rari

su indicazione del Prof. Gian Battista Vai, vi segnaliamo il libro 'Cina, la nuova egemonia – La guerra dei metalli rari' di Giovanni Brussato, Guerrini e Associati 2024.

Cordiali saluti,

La Segreteria

Cina, la nuova egemonia – La guerra dei metalli rari di Giovanni Brussato, Guerrini e Associati 2024 (prefazione di Franco Prodi), 215 p., € 21
 
All'alba del 2000 il riciclo sembrava avere inferto un colpo di grazia ai Giacimenti Minerari, come industria e come disciplina, che per miopia di geologi e ingegneri cominciarono a tacere anche nei rispettivi Corsi di Laurea nell'Occidente cieco.
Dopo due decenni di visite di studio e aggiornamento in USA, Australia e Europa a partire dagli anni 1970, invece, i geologi e i minerari cinesi erano ormai pronti a guidare addirittura i ministeri tecnici del nuovo Impero di Mezzo, nella sua via originale al capitalismo. Oggi per merito dei suoi geologi e minerari la Cina monopolizza astutamente la nuova era dei metalli rari e speciali, e sta già dettando l'agenda temporale della transizione energetica, facendola pagare due volte ai poveri dell'Occidente. C'erano avvisaglie di questa nuova era. Ricordo in casa nostra un articolo del 2010, La nuova età dei metalli, su Geoitalia, 33, 3–6, fra pochi altri. Ma non c'è stata purtroppo una nostra presa di coscienza sia scientifica che politica in un mondo dai cambiamenti così rapidi.
Il libro di Giovanni Brussato, ingegnere minerario e saggista ambientale senza paraocchi, documenta aggiornata fino ad oggi, e senza prevenzioni, questa marcia mineraria e ambientale silenziosa della Cina e i suoi effetti globali che stanno cambiando il mondo.
Per i nostri geologi e ingegneri minerari (e del territorio), direttamente chiamati in causa dall'autore (p. 25- 26), questo è un testo base indispensabile ai singoli e capace di far riavviare un insegnamento di Economic Geology anche negli ambiti di Energy and Resources, che dovranno essere reintrodotti e/o aggiornati nei programmi della formazione di base e delle nostre lauree magistrali in Geologia e Ingegneria.
La prefazione franca (e non poteva che essere tale) dell'ultimo dei fratelli Prodi è un j'accuse magistrale di un esperto vero ma scomodo, e testimone discriminato di quanti errori si sono perpetrati nella prevenzione dei grandi rischi naturali geologici. Ciò che avviene quando la propaganda faziosa e diseducativa estromette dal dialogo la vera scienza e quindi la politica sana.
 
Bologna, 4 Agosto 2024                                                                                                               Gian Battista Vai