Autore: Corrado Venturini
Pagine: 224
Editore: Dario Flaccovio Editore s.r.l.
Edizione: novembre 2012
Un testo fluido e giovane per mettere chiarezza dove serviva. Il volume è strutturato secondo un taglio innovativo, il cui punto di forza risiede nella focalizzazione di problemi concettuali tuttora critici o irrisolti: dall'iniziale riconoscimento dei principali depositi sedimentari si passa alla misurazione dei dati geometrici delle successioni sedimentarie deformate, alla loro registrazione sul libretto di campagna e alla trasposizione nelle carte geologiche. Gran parte delle 350 figure, tra disegni e fotografie, è concepita in modo da favorire la memorizzazione dei concetti chiave, sintetizzati attraverso la sovrapposizione di scritte, indicazioni e suggerimenti grafici. Numerosi esercizi svolti si prefiggono di addestrare gli interessati alle modalità di proiezione nelle sezioni geologiche (sia speditive sia di dettaglio) dei dati delle carte geologiche. Chiude il volume un'appendice pratica finalizzata all'esemplificazione dei metodi universali di citazione del patrimonio bibliografico. Il testo si rivolge tanto agli studenti universitari quanto a chi desidera affacciarsi sul mondo complesso e affascinante delle carte geologiche e dei prodotti da esse derivati.
AUTORE
Corrado Venturini. È professore di Geologia all'Università di Bologna. È un geologo di base e i suoi studi mirano a ricostruire gli antichi ambienti sedimentari e la genesi delle successioni rocciose deformate. Ha condotto rilievi e ricerche nelle Asturie (Spagna settentrionale), in Corsica e Appennino, ma la sua area di studio privilegiata è il Friuli. È autore di diversi volumi sull'evoluzione geologica del settore alpino orientale e organizzatore di convegni nazionali ed internazionali sull'argomento.
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