Prot. 2020/151 del 26 ottobre 2020
A seguito della richiesta giunta dai rappresentanti CUN dell'area 04 al Presidente della Società Geologica Italiana, Prof. Sandro Conticelli, relativa alla nuova versione della declaratoria della laurea in Scienze Geologiche (L34), il Comitato alta formazione e università della società stessa esprime le seguenti considerazioni.
Memori della precedente esperienza relativa alla "manutenzione" della LM74, nella quale un lungo lavoro di preparazione è stato interamente ignorato dai rappresentanti CUN, avendo gli stessi presentato al CUN una versione totalmente differente nella forma e nella sostanza rispetto a quanto inviato dalla Società Geologica Italiana e dalle altre associazioni coinvolte e mai discussa pubblicamente, il Comitato alta formazione e Università della SGI ritiene assolutamente necessario, affinché siano tenuti in doverosa considerazioni i contributi inviati da ciascun interpellato:
- che sia presentata, a scanso di equivoci e sorprese, anche la parte tabellare relativa alla distribuzione dei crediti, in quanto indispensabile alla preparazione della parte testuale;
- che venga distribuita a tutti gli interpellati la versione finale della declaratoria della LM74, senza la quale non si ritiene possibile calibrare adeguatamente i contenuti della laurea di 1° livello;
- che siano chiarite in modo trasparente da parte dei membri CUN le modalità con le quali verrà affrontato l'intero processo di revisione;
- che sia prevista una discussione finale collettiva sul testo definitivo da portare in aula CUN.
Per quanto riguarda la versione presentata, vengono espresse le seguenti osservazioni:
a- Obiettivi culturali della classe: il quadro necessita di un riordino logico e consequenziale, così come sono stati enunciati gli stessi contenuti nell'attuale declaratoria;
b- Valgono le stesse considerazioni presentate per il punto a);
c- Questo campo va calibrato con quanto espresso nella LM74;
d- Questo è il quadro che ha suscitato maggior stupore tra tutti i componenti della commissione, in quanto risulta molto carente rispetto all'attuale L34, confinando i possibili impieghi a ruoli tecnici in campo geologico-applicato, ignorando l'ampia sfera di possibili occupazioni del laureato di 1° livello.
Anche in questo caso si ritiene necessario, oltre che riesaminare i possibili sbocchi professionali, calibrare questa parte con quanto previsto nella LM74. La limitata prospettiva occupazionale proposta nel documento non rende conto della più ampia realtà esistente nella Geologia e rischia persino di non incentivare le immatricolazioni dei giovani e di non cogliere alcune loro aspettative.
Non è chiaro come mai, a valle della previsione di attività di tirocinio di così elevato livello e differenziazione, il campo occupazionale risulti poi così ristretto. Affinché queste attività siano effettivamente realizzabili, deve esserci un impegno formale da parte degli ordini professionali ad ospitare tirocinanti in quanto risulta spesso impossibile realizzare in modo completo tali attività.
Si ritiene, comunque, opportuno inserire in questo campo l'obbligatorietà di attività curriculari di terreno, allo scopo di enfatizzarne l'importanza per la preparazione culturale dei laureati.