pp. 376.
Editore: Franco Angeli
Codice ISBN: 9788891722652
Data di pubblicazione: 1a edizione 2015
Per cogliere la complessità della vicenda giudiziaria conseguente al terremoto dell'Aquila occorre mettere da parte gli eccessi di semplificazione, i pregiudizi e la frettolosa ricerca di colpevoli. Sismologi, ingegneri, sociologi, giuristi, psicologi e giornalisti scientifici delineano vari aspetti emergenti dai due processi, tratteggiando una prospettiva critica rispetto alle sentenze e propositiva rispetto al futuro.
Questo volume si rivolge a chiunque abbia a cuore i problemi connessi alla gestione dei rischi naturali e le conoscenze necessarie per evitare che in futuro questi possano convertirsi in disastri.
La condanna in primo grado dei sette esperti che parteciparono alla riunione della "Grandi Rischi" e l'assoluzione in appello per sei di loro evidenziano un problema che non riguarda solo la solidità dell'impianto accusatorio, ma anche il delicato rapporto tra scienza e giurisprudenza, tra attese dei cittadini esposti ai rischi e istituzioni chiamate a gestirli, tra percezione del rischio e azioni per ridurlo, tra operatori dei media e comunicazione istituzionale. La possibilità di interpretazioni divergenti delle norme e dei doveri degli attori coinvolti nella valutazione, gestione e comunicazione dei rischi mostra un insieme di conseguenze di sistema, potenzialmente negative per la sicurezza dei cittadini, che non hanno tardato a manifestarsi.
Le analisi qui presentate evidenziano l'impossibilità che singole discipline si facciano carico da sole della complessità dei temi trattati, sottolineando la necessità di un approccio integrato e multidisciplinare. I contributi di sismologi, ingegneri, sociologi, giuristi, psicologi e giornalisti scientifici delineano accuratamente le criticità emergenti nei due processi, tratteggiando una prospettiva critica rispetto alle sentenze e propositiva rispetto al futuro.
Contributi di: Alessandro Amato, Stefano Cappa, Marco Cattaneo, Giacomo Cavallo, Andrea Cerase, Giovanni Ciofalo, Massimo Crescimbene, Philip England, Gabriele Fornasari, Fabrizio Galadini, Alessandra Galluccio, Pietro Greco, Gaetano Insolera, Kazuki Koketsu, Federica La Longa, Mario Morcellini, Satoko Oki, Roberto Paolucci, Massimiliano Stucchi, Giuseppe Tipaldo, Mario Tozzi, Cecilia Valbonesi.
Alessandro Amato, sismologo, è dirigente di ricerca dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ed è stato direttore del Centro Nazionale Terremoti presso lo stesso ente.
Andrea Cerase, sociologo, è dottore di ricerca in Scienze della Comunicazione. È stato research fellow in Sociologia dei processi culturali presso Sapienza Università di Roma.
Fabrizio Galadini, geologo, è dirigente di ricerca dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia; è stato direttore della Sezione di Milano ed è responsabile della sede dell'Aquila presso lo stesso ente.
Indice
Gabriele Fornasari e Gaetano Insolera, Scienza, rischi naturali, comunicazione del rischio e responsabilità penale. Il punto di vista del penalista
Andrea Cerase, Alessandro Amato e Fabrizio Galadini, In scienza e coscienza
Philip England, Il terremoto dell'Aquila da una prospettiva internazionale
Alessandro Amato e Fabrizio Galadini, La scienza mal compresa: esempi e riflessioni dal processo "Grandi Rischi"
Kazuki Koketsu e Satoko Oki, Il processo dell'Aquila: l'incertezza dello studio dei disastri e le responsabilità degli scienziati
Roberto Paolucci, Prevenzione o roulette russa: considerazioni su pericolosità, vulnerabilità e rischio sismico all'Aquila e dopo L'Aquila
Massimiliano Stucchi, Rischio sismico e previsione dei terremoti nella vicenda del processo "Grandi Rischi"
Mario Morcellini, Il terremoto della comunicazione
Giovanni Ciofalo, Il terremoto dell'Aquila: lo scenario comunicativo
Andrea Cerase, Quale idea della comunicazione del rischio? Tra teoria, prassi e assunti impliciti
Fabrizio Galadini e Alessandro Amato, Media e traduzione delle conoscenze scientifiche prima del terremoto del 2009
Giuseppe Tipaldo, Quando la scienza trema: scienza, società, media, pseudoscienza e politica nel terremoto dell'Aquila
Stefano F. Cappa, Restare o scappare? Neurobiologia delle decisioni in condizioni di incertezza
Massimo Crescimbene e Federica La Longa, Terremoti: tra percezione e realtà
Giacomo Cavallo, Un ex-ricercatore alla scoperta di una sentenza
Cecilia Valbonesi, Scienza sismica e responsabilità penale: riflessioni sul rimprovero per colpa a margine del processo dell'Aquila
Alessandra Galluccio, Comunicazione (scientifica) e responsabilità penale: riflessioni sulla causalità psichica a margine della sentenza "Grandi Rischi"
Mario Tozzi, I dissesti in Italia: difficoltà ed errori nella comprensione e nella comunicazione
Pietro Greco, Nuvole e orologi. L'incertezza della scienza e le certezze dei media
Marco Cattaneo, Il paese dalla memoria corta
Bibliografia
Curatori e autori.