Su richiesta diretta del Presidente della Società Geologica Prof. Rodolfo Carosi, siamo stati invitati, come membri della Commissione Alta Formazione, a fornire un parere sulla bozza della scheda dal titolo: Transdisciplinarità e sinergie tra le Geoscienze e le discipline naturali, tecnologiche e socio-economiche preparata dal Prof. Giulio Viola e coautori.
La commissione ritiene che l'argomento trattato sia di grandissimo interesse per la nostra comunità, rappresentando uno dei potenziali target per il futuro delle Scienze della Terra.
Ne sono un chiaro esempio tutte le attività di ricerca, didattica e terza missione legati ad esempio al PNRR. Citiamo inoltre a titolo di esempio i corsi nati negli ultimi anni o in fase di progettazione che vedono la realizzazione di percorsi fortemente inter e transdisciplinari (Torino LM76, Milano-Bicocca L33 e LM76) a cavallo tra economia, sociologia, chimica, biologia e geologia. Bisogna d'altra parte ricordare che da sempre sono presenti corsi di laurea ed esperienze in questo senso nell'ambito delle classi L32 Scienze Naturali e Ambientali LM60 Scienze della Natura e LM75 Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e il Territorio con numerosi corsi attivi in tutta Italia (più di 70) che affrontano direttamente tali problematiche con ampie prospettive interdisciplinari e a volte anche transdisciplinari. Altre forme di interazione tra Geologia e Biologia sono state realizzate anche attraverso alcuni corsi interclasse.
Sulla base di queste considerazioni e dell'importanza di integrare le nostre discipline geologiche con tutte le altre discipline proprie delle scienze (soprattutto con biologia, chimica, matematica e fisica), dell'economia, della sociologia e della giurisprudenza, come ben evidenziato nella bozza presentata da Viola, suggeriamo di mantenere viva la scheda, rimodulandolo il testo in diversi punti.
Considerando che le schede sono nate per far conoscere meglio alcuni aspetti della professione del geologo, o in generale della geologia, che non sono ben compresi o addirittura sconosciuti all'esterno del nostro mondo, consigliamo di evidenziare tali aspetti mostrando esempi semplici e chiari dove le nostre discipline risultano fondamentali, ricordando anche quanto già realizzato in passato dalla nostra comunità, ad esempio nel campo delle Scienze Naturali e Ambientali, inserendo esempi concreti di applicazione della transdisciplinarità.
Riteniamo, infine, che la scheda non debba discutere le criticità del nostro mondo accademico e degli aspetti problematici, in quanto tale scheda è rivolta ad un pubblico esterno al quale deve giungere un messaggio pienamente positivo e propositivo. Di conseguenza, riteniamo opportuno che la scheda venga rielaborata, eliminando inoltre i punti a, b e c di pagina 5.
Ringraziamo ancora Giulio Viola e il suo gruppo per l'enorme e ottimo lavoro fatto per la nostra comunità.
Il coordinatore della divisione Alta formazione e Università, Prof. Andrea Zanchi