Congresso congiunto SGI-SIMP - Geology for a sustainable management of our Planet

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Società Geologica Italiana

A Bari  gli scienziati Javier Hernández Molina, spagnolo, che si soffermerà sullo studio dei  sedimenti marini  profondi, l'inglese Karen Hudson-Edwards dell'Università di Exeter, Cornovaglia (Regno Unito) che parlerà di pratiche minerarie sostenibili, l'italiana Elisabetta Erba  dell'Università di Milano, che illustrerà le variazioni climatiche del passato.

Ben  630 conferenze, 1000 geologi – 1200 temi di ricerca – 53 sessioni: Geology for a sustainable management of our Planet, a Bari nella prima settimana di Settembre.

Paolo Mazzoleni  (Presidente della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia): "Un evento unico per le Scienze della Terra in Italia sia per numero di partecipanti, quest'anno gli iscritti sono più di 1000, sia per la completezza degli argomenti trattati essendo presenti 53 sessioni scientifiche e oltre 1200 comunicazioni".

Dal 2 Settembre – a Bari -  Geology for a sustainable management of our Planet, il Congresso Nazionale della Società Geologica Italiana e della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia: 1000 geologi,  1200 comunicazioni su cambiamenti climatici, evoluzione della Terra, ambienti naturali e sostenibilità, rischi geologici, e altro ancora, sismologia, vulcanologia, 8 geo – escursioni.

"Ricercatori di fama internazionale, quali Javier Hernández Molina dell'Andalusian Earth Sciences Institute (Spagna)  che interverrà su sistemi sedimentari di mare profondo, l'inglese Karen Hudson-Edwards dell'Università di Exeter, Cornovaglia (Regno Unito) che illustrerà pratiche minerarie sostenibili e impatto biogeochimico e sanitario globale, l'italiana Elisabetta Erba dell'Università di Milano, che si soffermerà sulla evoluzione della biosfera marina in relazione ai cambiamenti climatici del passato, saranno presenti al Congresso Nazionale della Società Geologica Italiana e della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia, in programma a Bari nella prima settimana di Settembre". Lo ha annunciato Paolo Mazzoleni, Presidente della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia.

Il link del Congresso Congresso congiunto SGI, SIMP 2024 (geoscienze.org/bari2024/)

"Geology for a sustainable management of our Planet" è il grande evento atteso con 1000 ricercatori, 1200 studi inediti, 53 sessioni scientifiche, 630 conferenze. Un Congresso Nazionale congiunto che vede insieme la Società Geologica Italiana, la più antica associazione nel panorama scientifico nazionale, fondata da Quintino Sella nel 1881 e la Società Italiana di Mineralogia e Petrologia con i suoi 84 anni di grande storia, in quanto fondata nel 1940 , che attualmente annovera più di 500 soci in  prevalenza italiani, ma provenienti anche da paesi europei e extra-europei.

Elenco Paesi in questo link Storia della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia (socminpet.it)

Il Congresso "Geology for a sustainable management of our Planet", congresso congiunto della Società Geologica Italiana (SGI) e della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia (SIMP), sarà incentrato sul ruolo fondamentale delle Geoscienze per l'avanzamento della conoscenza  dei cambiamenti globali in atto e la loro evoluzione nel futuro a breve, medio e lungo termine, nonché per contribuire a informare la cittadinanza dei limiti delle risorse del pianeta e dei rischi naturali.

"Anche quest'anno la Società Geologica italiana (SGI) e la Società Italiana di Mineralogia e Petrologia (SIMP) hanno organizzato il congresso nazionale congiunto che si terrà a Bari dal 3 al 5 settembre e avrà come titolo "Geology for a sustainable management of our Planet". Il congresso, presieduto dalle professoresse Emanuela Schingaro e Luisa Sabato del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell'ateneo barese, rappresenta un evento unico per le Scienze della Terra in Italia sia per numero di partecipanti, quest'anno gli iscritti sono più di 1000, sia per la completezza degli argomenti trattati essendo presenti 53 sessioni scientifiche e oltre 1200 comunicazioni. La Società Italiana di Mineralogia e Petrologia, fondata nel 1940, grazie ai circa 500 attuali associati, è da sempre impegnata nella diffusione delle Scienze della Terra e, in particolar modo – ha continuato Paolo Mazzoleni -  nel sostegno alle ricerche di giovani studiosi attraverso numerosi premi e supporti finanziari per l'iscrizione ai congressi. All'interno del congresso che si terrà a Bari, sono molte le sessioni dedicate alle tematiche proprie della SIMP che hanno un elevato interesse scientifico e rivestono un forte impatto sulla società. Si spazia infatti dallo studio dei minerali a differente scala, alle applicazioni ambientali e industriali dei minerali argillosi e delle zeoliti, alla genesi delle rocce litosferiche fino all'approvvigionamento sostenibile delle materie prime critiche per l'industria, alla gestione dei rifiuti derivati da materiali antropogenici in un'ottica di economia circolare,  allo stato dell'arte delle ricerche nel campo dei beni culturali e allo sviluppo di nuovi materiali per la transizione ecologica. Tra le comunicazioni previste, tutte di elevato valore scientifico, si segnalano tre conferenze plenarie tenute da Javier Hernández Molina dell'Andalusian Earth Sciences Institute (Spagna)  su alcuni modelli di importanti sistemi sedimentari marini profondi, da Karen Hudson-Edwards dell'Università di Exeter, Cornovaglia (Regno Unito) sulle pratiche minerarie sostenibili e Elisabetta Erba dell'Università di Milano, sulla evoluzione della biosfera marina in relazione ai cambiamenti climatici del passato. Una serie di eventi organizzati nell'ambito del congresso (dalla cerimonia di apertura dedicata alla divulgazione delle geoscienze, ai workshop tematici, alle 8 geo-escursioni previste) amplierà ulteriormente la gamma dei temi previsti dall'articolato programma congressuale".

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