Scomparsa Prof. Maria Bianca Cita

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Società Geologica Italiana

MARIA BIANCA CITA (12 Settembre 1924 – 12 Agosto 2024)

La "storia lunghissima" (come lei stessa l'aveva definita nella sua autobiografia) di Maria Bianca Cita si è conclusa.

Molti sono i ricordi di Maria Bianca ed è difficile sintetizzare in poche righe la sua eccezionale figura di scienziata rigorosa, curiosa e appassionata. La Geologia l'ha attratta e coinvolta fin da giovanissima.
Maria Bianca Cita è stata indubbiamente una "PRIMA DONNA", protagonista indiscussa di avventure geologiche, spesso all'avanguardia: è stata una vera pioniera, un'antesignana e una maestra della Geologia in Italia. È stata il primo studente ad iscriversi nel 1942 al Corso di Laurea in Scienze Geologiche, di nuova istituzione presso l'Università degli Studi di Milano, seguendo il curriculum completo in quattro anni e conseguendo (prima laureata) la laurea nel luglio 1946 con il massimo punteggio. Iniziò la sua attività come geologa di terreno conseguendo la libera docenza in Geologia nel 1955, grazie anche al rilevamento geologico della Val Ferret italiana (Valle d'Aosta). Da laureanda scoprì la Micropaleontologia e divenne la prima ad applicare in Italia e a diffondere l'uso dei foraminiferi planctonici a fini biostratigrafici, consentendone vaste applicazioni sia accademiche che industriali. In breve tempo Maria Bianca Cita divenne stratigrafa di fama internazionale.
Per prima in Italia affronta le problematiche del limite Cretacico/Paleogene già a metà degli anni '50 e i suoi studi confermarono l'applicabilità della zonazione a foraminiferi planctonici che divenne lo "standard" stratigrafico con validità mondiale per l'intervallo Cretacico Inferiore - Attuale. Pubblicò il primo libro di testo italiano di Micropaleontologia "Guida allo studio della Micropaleontologia" (1956, 1960, 1964).
Maria Bianca è stata la prima straniera (e una delle due prime donne) a partecipare come Paleontologa alla seconda crociera oceanografica (Leg 2, Settembre 1968) della nave di perforazione Glomar Challanger nell' ambito del Progetto USA di esplorazione oceanica profonda "Deep Sea Drilling Project" (DSDP): durante questa esperienza scoccò il colpo di fulmine con la geologia marina! Partecipò ad altre crociere DSDP nel 1970 e nel 1975 nel Mediterraneo e nel 1976 nel Nord Atlantico. La spedizione del 1970 portò alla fondamentale e inaspettata scoperta delle evaporiti Messiniane sepolte sotto il fondo dei bacini Balearico, Tirrenico, Ionico e Levantino. M.B. Cita ha contribuito assieme a Bill Ryan e Ken Hsu alla formulazione della teoria del disseccamento del Mediterraneo nel Messiniano.
Acquisita una decennale esperienza in crociere organizzate da scienziati americani, francesi e russi, organizzò sette crociere con la nave Bannock nel Mediterraneo orientale negli anni dall'80 all'89. Alle spedizioni da lei dirette hanno preso parte colleghi italiani, americani, tedeschi, francesi e numerosi studenti che sarebbero poi diventati geologi marini di fama internazionale.
Negli anni 80, Maria Bianca Cita si fece promotrice della partecipazione dell'Italia all'Ocean Drilling Program (ODP), contribuendo alla costituzione di un Consorzio Europeo per l'ODP composto da 12 "piccoli" paesi, sotto l'egida della European Science Foundation. Contemporaneamente fonda ODP-Italia.
Socia della Società Geologica Italiana dal 1945, Maria Bianca Cita è stata la prima donna Presidente nel 1989-1990.
Nell'Università di Milano, nel 1982 Maria Bianca Cita venne eletta primo Direttore del neo-costituito Dipartimento di Scienze della Terra.
 
M.B. Cita è una delle personalità Italiane più note in campo internazionale nell'ambito delle Scienze della Terra: è stata una scienziata trainante nei temi di avanguardia della ricerca geologica, sia a livello nazionale che internazionale, documenta da oltre 300 pubblicazioni di grande rilievo su argomenti di punta della ricerca geologica in quasi settant'anni (1947-2014).
Per le sue ricerche ha ricevuto numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali, dal Premio Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei, di cui poi è divenuta Socio Nazionale, a Membro Onorario della Società Geologica Americana e alla F.P. Shepard Medal della SEPM (Society for Sedimentary Geology) per la sua "Excellence in Marine Geology". Membro Onorario della Geological Society of America (dal 1987), dell'INQUA (International Union for Quaternary Research, dal 2000) e della Società Paleontologica Italiana.
M.B. Cita è stata Socio Nazionale dell'Accademia Nazionale dei Lincei e Membro Effettivo dell'Istituto Lombardo - Accademia di Scienze e Lettere.
 
Maria Bianca Cita è stata nominata Professore Emerito di Geologia dell'Università degli Studi di Milano nel 1998, dopo essere stata Professore Incaricato (1955) e poi Professore Ordinario dal 1973.
 
La sua capacità di stimolare, trasmettendo grande entusiasmo, ha avuto una delle più valide espressioni nella sua attività di Docente. Gli studenti, che hanno sviluppato i loro interessi scientifici nei campi della Geologia, Stratigrafia, Micropaleontologia e Geologia Marina per merito di M.B. Cita, sono numerosissimi, e non pochi occupano posizioni di rilievo in Università italiane e internazionali oltre che in enti di ricerca.
M.B. Cita è stata esempio e fonte di ispirazione per generazioni di studentesse e studenti a cui ha dato incredibili opportunità di crescita professionale. È difficile affrontare il vuoto della sua scomparsa, ma il suo lascito ci sprona a seguire il suo eccezionale esempio di Geologa.
 
I funerali di Maria Bianca Cita si svolgeranno il 16 Agosto alle ore 9 nella Parrocchia  di San Giovanni in Laterano, piazza Bernini, Milano.
 
Elisabetta Erba
Rodolfo Carosi

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