Ruolo delle Scienze della Terra nella formazione scientifica e tecnologica della Scuola italiana

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Società Geologica Italiana

Cagliari, 17 maggio 2024
All'On.le Ministro del MUR
Senatrice Prof.ssa Anna Maria Bernini
gabinetto@pec.mur.gov.it

All'On.le Ministro dell'Istruzione e del Merito
Prof. Giuseppe Valditara
uffgabinetto@postacert.istruzione.it
 

OGGETTO: ruolo delle Scienze della Terra nella formazione scientifica e tecnologica della Scuola italiana.


Preg.ma Signora Ministra, Preg.mo Signor Ministro,

Ci permettiamo di portare alla Loro attenzione alcuni aspetti estremamente preoccupanti che riguardano la complementarità delle Scienze della Terra nella formazione scolastica e universitaria
del nostro paese e il beneficio che le Scienze della Terra hanno sulla cultura, sull'ambiente, sulla gestione del territorio, sul sistema industriale e, in senso generale, sulla sostenibilità e sulla
resilienza del nostro sistema socioeconomico.

Da studi scientifici e dai dati da noi raccolti1, gli studenti in uscita dalle scuole secondarie, per la stragrande maggioranza, non conoscono le Scienze della Terra. Questo è sicuramente frutto di
un complesso sistema di fattori ed è evidente che il decremento delle immatricolazioni nella Classe di Laurea in Scienze Geologiche (L34) ha avuto origine con la riforma della scuola superiore a seguito del D.L. n. 112 del 25/6/2008.

La riduzione del numero di studenti2 in geologia e di geologi si riflette nella carenza di scienziati della Terra che operano nel sistema della ricerca, della formazione, della libera
professione, e dell'applicazione delle Scienze della Terra alle necessità della Società. Il problema della carenza di queste figure tecniche e professionali persiste a livello nazionale ed europeo,
indebolendo azioni fondamentali e prioritarie quali la gestione del territorio e la mitigazione dei rischi geologici (in particolare quello idrogeologico, sismico e vulcanico), la transizione energetica e il raggiungimento della sostenibilità ambientale e della sostenibilità nell'utilizzo delle risorse.

Per i suddetti motivi, chiediamo Loro di considerare la nostra lettera quale stimolo per l'attivazione di un tavolo volto alla revisione e all'aggiornamento dei programmi scolastici nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, con un contenuto finalizzato allo studio dei fenomeni geologici ed ambientali aventi un chiaro riferimento agli argomenti relativi al rischio geologico e
idrogeologico, ai cambiamenti climatici, alla sostenibilità ambientale e alla transizione energetica, nonché il reinserimento della materia nell'esame finale di scuola secondaria. Chiediamo inoltre la presenza di un rappresentante delle Scienze della Terra all'interno degli organi consultivi a cui sono o saranno demandate le analisi e i pareri inerenti ai temi sopra menzionati.
 

In attesa di un Loro gentile riscontro, si porgono distinti saluti

Prof. Giovanni De Giudici
Presidente collGEO
Collegio Nazionale Scienze della Terra
Consigli Didattici dei Corsi di Laurea delle classi LM 34, LM 74, LM 79
f.to digitalmente

In conto e per nome delle seguenti Società ed Enti:

CONAMBI - Collegio Nazionale delle Scienze Naturali ed Ambientali Consigli Didattici dei Corsi di Laurea delle classi L-32, LM-60 e LM-75
SGI - Società Geologica Italiana
SIMP – Società Italiana di Mineralogia e Petrografia
SPI – Società Paleontologica Italiana
AIGAA – Associazione Italiana di Geologia Applicata ed Ambientale
AIV - Associazione Italiana di Vulcanologia
AIGEO - Associazione Italiana di Geografia Fisica e Geomorfologia
PLS – Progetto Nazionale Geologia
CNG – Consiglio Nazionale dei Geologi

Lettera_ScienzedellaTerra_17_05_24_.pdf

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