Il giorno 12 gennaio 2021 è scomparso all'età di 90 anni il Prof. J.G. Ramsay, uno dei più noti geologi strutturali della nostra epoca e considerato il fondatore della Geologia Strutturale moderna.
***************
Non c'è bisogno di ricordare John dal punto di vista scientifico. Chiunque abbia anche solo sfiorato la disciplina della geologia strutturale conosce i suoi testi e i suoi lavori. È unanimemente riconosciuto nella comunità scientifica internazionale come il suo libro del 1967, Folding and Fracturing of Rocks, abbia rappresentano una vera e propria rivoluzione scientifica e l'inizio della geologia strutturale moderna.
Ho impressi nella memoria tanti bei momenti dei quattro anni a Zurigo con lui e dei tanti giorni passati sul terreno. Era un uomo modesto nonostante la sua grandezza, o forse direi proprio per quello. Sempre disponibile e comprensivo, pronto a ricominciare a spiegare le cose anche da zero con chiunque ne avesse bisogno. Non snobbava nessuno, aveva il piacere, la felicità di far comprendere le strutture geologiche a coloro che se ne interessavano, studenti o colleghi che fossero.
John era veramente una mente eccelsa. Forse molti di voi sanno che era un musicista. Di grande livello, non uno che strimpellava il violoncello. Componeva musica e dopo il pensionamento all'ETH è andato in Francia a insegnare a musicisti professionisti. Ah, era anche uno chef (certamente ha cucinato alcuni dei piatti migliori chi ho avuto modo di assaggiare!).
Lo so che in questi casi si dicono frasi di circostanza, ma stavolta non è così. John era veramente una persona di grande umanità. A chiunque lo abbia conosciuto mancherà quel suo sguardo penetrante, con quegli occhi un po' orientali, acuti e sorridenti.
Prof. Stefano Mazzoli
Università di Camerino