Una mostra siffatta crediamo non sia mai stata neppure pensata.
Un geologo e un pittore si confrontano nel comune amore per l'Isola d'Elba, che da sempre ospitò artisti e stupì geologi da tutto il mondo.
Dopotutto che cos'è la pittura se non una alchimia misteriosa, dove polveri di rocce e chimica derivata da esse, organizzate, impastate e comandate da menti a cavallo fra scienza e il mistero dell'anima, prendono corpo su di una tela capace di dare impulsi in profondità, all'osservatore?
E cosa è la geologia se non un modo di conoscere chi siamo nel tentativo di leggere il libro della Grande Storia, la storia del Pianeta Terra, la Casa in cui viviamo? Una bella Casa antica - che abitiamo solo da tempi recentissimi -, ma che ha bisogno di una drastica opera di pulizie e manutenzione, se non vogliamo che in tempi brevi non sia più da noi abitabile. Una Casa le cui caratteristiche ambientali hanno condizionato e condizionano i popolamenti animali e vegetali, la nostra salute e sopravvivenza, il nostro benessere economico e sociale, in un inscindibile intreccio fra Geosfera, Biosfera e una Noosfera non ancora ben definita nella sua umanità.
La pretesa di questa mostra è una meditazione su questi quesiti che l'Isola a cui apparteniamo ci offre.
P.S. L'idea di questa mostra è nata un giorno di primavera dell'anno passato. Volevamo aprirla la prossima estate. Queste pagine sono scritte ai primi di aprile del 2020, sono i giorni del COVID-19. Scrive Marco Cattaneo nell'editoriale d'aprile del National Geographic: "Probabilmente questo anno il 22 aprile (50° anniversario del primo Earth Day) non ci saranno manifestazioni oceaniche per invocare maggiore attenzione per l'ambiente. Si sta spegnendo perfino l'eco sollevato da un movimento globale come Friday for Future. Ma non dobbiamo dimenticare che quando sarà finito questo incubo dovremo rimettere mano alla salute del pianeta. Non solo per la minaccia da riscaldamento globale, ma anche per limitare il rischio che arrivino altre pandemie".
Non sappiamo se questa estate potrà essere aperta la mostra reale, per questo abbiamo deciso di anticiparla con questa mostra virtuale. Vogliamo dedicarla ai medici, infermieri, volontari sanitari, protezione civile, forze dell'ordine e amministratori che in prima fila si sono battuti e si battono, per vincere questa battaglia, ricordando ed onorando le tante vittime in Italia e nel Mondo. Nella Carta firmata da tutti i Paesi del Mondo a Rio de Janeiro nel 1992 è scritto: "...l'Uomo ha diritto ad una vita sana e produttiva in armonia con la natura".
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ELBA DA SCOPRIRE, Geologia e Pittura in mostra a Villa Ottone nella baia di Portoferraio
L'Isola con la sua bellezza cattura il nostro sguardo.
La guardiamo, ma la vediamo veramente?
Saper vedere attraverso gli occhi di un geologo ci fornisce una nuova chiave di lettura, svelandoci un mondo inaspettato, fatto di "scampoli della sua Grande Storia, quella scritta nei suoi paesaggi, nei suoi minerali, nei suoi sassi, nella sua cultura".
Questa mostra, già inaugurata virtualmente il 22 Aprile scorso in occasione del Earth Day 2020, si pone dalla parte della Natura, offrendo un contributo di sensibilizzazione alle problematiche ambientali, con l'auspicio di una maggior salvaguardia del nostro pianeta.
I 35 paesaggi di Luciano Regoli ed il racconto di Giuseppe Tanelli ci faranno attraversare la Terra del Ferro, la Terra di Mezzo e la Terra del Granito, in un viaggio dove la bellezza della natura è esaltata da quella della pittura, nella splendida cornice ottocentesca di Villa Ottone da Luglio a Settembre 2020.
Inaugurazione mercoledì 1 Luglio 2020, ore 18.30
GLI AUTORI
Giuseppe Tanelli
Giuseppe Tanelli è geologo ed ha insegnato nelle Università di Firenze e Napoli Federico II. Ha girato il mondo per studio, ricerca e divertimento: dal Jiangxi a Tucumán, dal Transvaal al Vatnajökull.
I suoi preminenti interessi culturali e sociali riguardano la disponibilità delle georisorse minerali, l'archeometria e l'ecologia. Ha pubblicato un paio di centinaia di note scientifiche, alcuni libri e numerosi articoli a carattere didattico e divulgativo. Membro di varie associazioni scientifiche e culturali nazionali e internazionali, è stato il primo presidente del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano. Vive e lavora (per gioco) a Fiesole e a Pomonte nel lontano occidente dell'Isola d'Elba.
Luciano Regoli
Luciano Regoli, pittore ritrattista, ha girato il mondo eseguendo ritratti a personaggi famosi, presidenti, aristocratici e industriali. Dagli anni Ottanta risiede e lavora all'Isola d'Elba, dove ha fondato la Scuola di Valle di Lazzaro, che si propone il ritorno e la salvaguardia della pittura figurativa attraverso un insegnamento rispettoso dei valori artistici, etici, morali e universali della Grande Pittura Europea. Nell'ambito di questo progetto, ha pubblicato nel 2018 sotto l'egida dell'Unesco il saggio La Morte della Grande Pittura.
Negli ultimi anni si è dedicato alla pittura sacra e alla stesura del suo Trattato della Pittura di prossima pubblicazione.
Alessandra Allori
Alessandra Allori, curatrice della mostra, ha lavorato per diversi anni come ingegnere, dedicandosi in seguito allo studio della Pittura. Il suo sguardo pittorico è popolato dal suo amore garbato per la natura e gli animali, e da questo trae una intensità tonale che entra di forza nel suo lato femminile. È responsabile della pubblicazione del periodico Pro Arte della Scuola di Valle di Lazzaro all'Isola d'Elba.