Agenzia: Dire
Roma, 6 nov. - Una mozione parlamentare "per impegnare governo nella parte della legislatura che rimane" ad approvare la legge per frenare il consumo di suolo, "nella scorsa legislatura arrivata all'ultimo miglio poi 'inciampata' nell'ultimo semestre". Una mozione per la quale "credo e sento che il governo e i capi delegazione, 4 ministri, siano tutti disponibilissimi, lo sento a pelle, lo percepisci". Mozione sulla quale "sono sicuro che anche l'opposizone non avra' nulla da dire". Sergio Costa, ministro dell'Ambiente, la propone intervenendo alla videoconferenza 'Cartografia geologica: stato di avanzamento e prospettive future'. Il percorso della legge per frenare l'inarrestabile e pericoloso consumo di suolo "e' ricominciato nella nuova legislatura, al di la' di Conte 1 e Conte 2", dice Costa, rispetto al testo elaborato "oggi qualcosa e' stato estratto da quelle previsioni con norme a spizzichi e mozziconi in leggi 'di passaggio'", ma "e' arrivato il momento di farla diventare una norma che segni l'orizzonte politico del Paese Italia". Per questo, se il tema dell'approvazione della legge "si ponesse con una mozione parlamentare, come e' stato fatto per la dichiarazione dell'emergenza climatica e delle attivita' su Recovery fund e Recovery plan", si potrebbe favorire l'approvazione del provvedimento, dice il ministro, quindi "immaginiamo una mozione unitaria di maggioranza, ma sono sicuro che anche l'opposizione non avra' nulla da dire". Se il Parlamento votasse una mozione per spingere l'approvazione della legge sullo stop al consumo di suolo il governo sarebbe "piu forte" nel proporla, dice Costa "e il risultato lo, portiamo a casa", poi "se qualcuno dice 'non mi interessa' lo votasse, cosi' vediamo la faccia di chi non vota una mozione del genere". (Ran/Dire) 12:58 06-11-20 NNNN