Lutto: Prof. Guido Ghibaudo

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Società Geologica Italiana

La Società Geologica Italiana esprime profondo cordoglio per la scomparsa del Prof. Guido Ghibaudo, già Professore Associato di Sedimentologia presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università degli Studi di Torino. La Società Geologica Italiana tutta si stringe attorno ai familiari di partecipando al loro dolore.

Le esequie si terranno martedì 29 Gennaio alle ore 11, nella chiesa di Mathi.


Ho appreso con gran dispiacere la notizia della scomparsa di Guido Ghibaudo , amico e prezioso collaboratore. Lo ricordo per il grande coraggio e forza d'animo con cui ha affrontato la grave malattia che l'aveva colpito, la sua profonda lealtà e coerenza, la sua passione per la geologia, cui ha dedicato gran parte della vita con abnegazione e senso di sacrificio, senza mai risparmiarsi anche nei giorni dolorosissimi che hanno preceduto la sua scomparsa.  Esemplare il suo impegno e rigore nella didattica e nella ricerca scientifica, con il rifiuto delle facili scorciatoie e la determinazione ad approfondire con scrupolo e precisione ogni tematica che gli si presentava. Lo ricorderò sempre con stima e ammirazione, assieme alle molte persone che lo hanno amato.

Francesco Massari 


È con grande tristezza che comunichiamo la scomparsa del prof. Guido Ghibaudo avvenuta il 27 gennaio dopo lunga e dolorosa malattia che ha cercato di combattere fino alla fine con la caparbietà che lo contraddistingueva. Guido è stato un maestro fondamentale per la formazione dei geologi del sedimentario non solo torinesi e sapeva trasmettere un entusiasmo che tutti i suoi studenti non dimenticheranno più. Il funerale si terrà martedì 29 alle ore 11 nella chiesa di Mathi.

Anna d'Atri    Francesco Dela Pierre    Luca Martire


Con sommo dispiacere ho appreso la scomparsa del caro amico e collega Guido Ghibaudo. Ho seguito negli ultimi anni il decorso della sua tragica e dolorosa malattia che caparbiamente ha affrontato con chiara lucidità ma che, come mi diceva, lo aveva costretto a guardare da lontano le montagne, senza più la possibilità di andarne a studiare la geologia e le rocce  di cui era smisuratamente appassionato. Guido ha rappresentato un esempio per quelli come me che si affacciavano nel mondo della Geologia del Sedimentario nei primi anni 80, quando ancora era attivo il vecchio Gruppo Informale di Sedimentologia. Ho di lui tanti ricordi di escursione in Italia e in Spagna nei Pirenei, e quello che ho sempre notato era il suo piglio e la caparbietà nell'affrontare i problemi geologici.  L'ho sentito l'ultima volta appena una settimana fa; era molto stanco e aveva  difficolta a parlare; ciò nonostante stavamo portando avanti il progetto per la messa in rete della carta geologica del BTP, a cui aveva dedicato più di 15 anni di intenso lavoro di rilevamento con la  misura di  numerose sezioni stratigrafiche. Caro Guido il progetto andrà avanti e vedrà la luce anche questo lavoro, così come era stato già fatto nel 2014. L'ultimo messaggio che mi ha inviato qualche giorno fa, di una tristezza infinita, mi rimarrà sempre nel cuore e nella mente, ma stai pur cento che non ti dimenticheremo.
 
Salvatore Milli