Giovanni Sguazzoni è deceduto a 94 anni il giorno di Natale. Laureato in matematica e fisica insegnò per vari anni nei licei fiorentini. Appassionato di montagna e alpinista esperto, frequentava contemporaneamente l'Istituto di Geologia dell'Università di Firenze, dove successivamente si laureò.
I suoi primi articoli riguardano la geologia delle Alpi Apuane, con particolare riguardo alle faune ad ammoniti dei Calcari Selciferi e la stratigrafia della successione triassica dei Grezzoni del M. Grondilice.
La preparazione matematico-fisica lo portò inevitabilmente ad avvicinarsi alla geologia strutturale, negli anni Sessanta ancora agli inizi in Italia. In questo ambito sviluppò metodi di rappresentazione dei dati strutturali, soprattutto fratture e faglie, in modo innovativo e personale.
Presso il Dipartimento di Scienze della Terra di Firenze, tenne per vari anni il corso di Rilevamento Geologico, nell'ambito del quale una parte rilevante era dedicata alle metodologie, da lui messe a punto, per la ricostruzione di superfici geologiche dalle carte geologiche. Tali metodi vennero poi descritti in un volume, scritto con E. Pandeli sulla "Ricostruzione di superfici di interesse geologico mediante elaborazione di dati cartografici" (Ed. Pitagora).
In collaborazione con Pietro Passerini affrontò studi strutturali nella catena Alpina, tra i quali si ricordano quelli sul Monte Bianco e sul Massiccio dell'Argentera, e all'estero, in Islanda.