Piero Elter era uno dei personaggi più genuini, intellettualmente onesti e sinceri che ho conosciuto; è stato un geologo di terreno straordinario e molto innovativo. Non seguiva le mode, e la sua ricostruzione della Tetide oceanica del 1972, pur non essendo quella classica della tettonica delle placche, si è poi rivelata quanto mai lungimirante e in accordo con le moderne interpretazioni del margine Iberico e delle Alpi. Piero non ha avuto purtroppo l'attenzione internazionale (e forse anche nazionale) che avrebbe meritato.